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Cascina in Chianti

Dal panorama del Chianti all’essenza di un buon vivo, si forma un’abitaizone che trasporta nel mondo contemporaneo la tradizione e i simboli che la contraddistinguono, una cascina dai soffitti alti fino a 6 metri con travi e travetti in legno e la muratura in pietra originale messe a contrasto con materiali tecnologici non invasivi, come la resina del pavimento e il vetro del soppalco. 

Entrando nella casa ci troviamo sotto ad un soppalco in vetro, posizionato sopra ad un’ampia e scenica finestra ad arco incorniciata da due librerie verticali fino al soffitto, inoltre una scala alla marinaia, fatta di laminato metallico e rivestito con una verniciatura bianca, permette di raggiungere questa area dedicata alla lettura e al relax.
Il salotto, nel quale si colloca l’ingresso e il soppalco, è costituito da un grande open space con un divano centrale di Living - Divani di Piero Lissoni, con tavolini Rapsel e la famosa lampada ad arco dei fratelli Castiglioni e sotto un tappetto Sqeeze di Illulian. 
Di fronte al soppalco c’è un camino incassato in una parete attrezzata in cartongesso che esalta la verticalità dell’altezza del soffitto. 

La cucina, sempre open space, mette in sequenza un tavolo in rovere con delle sedie di Verner Panton all’isola e una parete con tuyti gli elettrodomestici incassati in una cornice di cartongesso, il tutto illuminato  da due lampade Ingo Mauer. 

La camera da letto, la cabina armadio e il bagno invece sono inserite in un secondo spazio, sempre aperto per far si che la luminosità delle finestre che si trovano frontalmente l’una all’alt5ra rendono ben illuminato  l’ambiente per tutto l’arco del giorno. 
La camera  da letto, arredata co letto a baldacchino Flou, la cui stoffa di lino bianco si configura contrastando la strttura metallica del letto, questo trasmette un aspetto contemporaneo e minimale lasciando il focus al letto con un’eleganza caratteristica. 
La cabina armadio è costituita da un armadio con 3 ante scorrevoli con specchio fatta interamente su misura e funga da divisione tra il bagno e la camera.

Il bagno, infine, è uno degli elementi più elaborati , qui due lavandini Pizel Basin, del designer Paolo Ulian, sono posizionati di fronte a due specchi sospesi da dei cavi in acciaio accanto a delle tende in lino, la doccia posta dietro una parete in vetro è immersa nel marmo. Questi quattro elementi verticali chiudono il cerchio della coerenza formale del progetto.
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